Una volta attuate tutte le possibili misure di mitigazione atte a minimizzare gli impatti negativi, è opportuno definire quali misure possano essere intraprese per compensare gli impatti residui, cioè quegli impatti che non possono essere eliminati attraverso interventi di mitigazione. Infatti, prodotti e servizi sono causa inevitabile di consumo di risorse e di emissioni. Come compensazioni ambientali si intendono le azioni volte a ottenere, per un determinato intervento, un bilancio ambientale il più possibile in pareggio, attraverso la realizzazione di elementi di qualità ambientale positiva in rapporto agli impatti residui rimanenti.
DI COSA SI TRATTA
Le opere di compensazione sono interventi di valenza ambientale non collegate agli impatti indotti dal prodotto/servizio stesso, ma realizzate a parziale compensazione del danno prodotto, solo dopo aver accertato che non sono possibili delle operazioni di mitigazione. Un esempio di compensazione è bilancio delle emissioni di CO2.
BENEFICI
Le aziende e gli enti interessati potranno in questo modo intervenire per bilanciare le emissioni che non è stato possibile eliminare: questo avrà effetti positivi in termini ambientali e sociali, e verrà riconosciuta dal pubblico come un’operazione che dimostra la consapevolezza dell’azienda e l’impegno in campo ambientale.
SERVIZIO PROPOSTO
DENVA è in grado di offrire ad aziende ed enti il servizio di identificazione degli impatti che non possono essere mitigati, suggerendo una strategia di compensazione, che può essere attuata sia a livello locale che a livello globale, provvedendo a reintegrare le risorse ambientale depauperate con risorse equivalenti.